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13/01/09

Il nostro parco Ministri 1


Mariastella Gelmini (Leno, 1° luglio 1973) è una politica italiana, membro della Camera dei Deputati dal 2006 ad oggi e ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca del governo Berlusconi IV.

Biografia

È entrata in Forza Italia sin dalla cosiddetta "discesa in campo" di Silvio Berlusconi. Nel 1998 è stata prima degli eletti alle amministrative, ricoprendo la carica di presidente del consiglio del comune di Desenzano del Garda fino al 2000, anno in cui fu sfiduciata.
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Brescia e specializzata in diritto amministrativo, ha superato l'esame di Stato per la professione di avvocato presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria nel 2002, dopo aver svolto il primo anno di praticantato a Brescia e il secondo nella stessa città di Reggio Calabria.
Dal 2002 è stata assessore al territorio della provincia di Brescia dove ha realizzato il "Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale" e ha ottenuto il riconoscimento di nuovi parchi quali il Parco della Rocca e del Sasso di Manerba e l'ampliamento del Parco delle colline di Brescia e del Parco del lago Moro, mentre dal 2004 è stata assessore all'agricoltura.
Prima degli eletti alla Regione Lombardia nella circoscrizione di Brescia per Forza Italia, entra nel Consiglio Regionale della Lombardia nell'aprile del 2005. Il mese successivo, a seguito del successo elettorale, diventa coordinatrice regionale di Forza Italia in Lombardia; manterrà l'incarico fino al 2008.
Nel 2006 Mariastella Gelmini viene eletta alla Camera dei Deputati, dove è stata membro della giunta per le autorizzazioni a procedere, del comitato parlamentare per i procedimenti di accusa e della II commissione giustizia.

È l'autrice del progetto di legge "per la promozione e l'attuazione del merito nella società, nell'economia e nella pubblica amministrazione", presentato il 5 febbraio 2008. Ha inoltre fatto parte del comitato costituente del Popolo della Libertà dove ha coordinato il gruppo di lavoro sullo statuto del nuovo movimento politico. Secondo alcuni media, è gradita agli ambienti di Comunione e Liberazione.
Nel 2008 è stata riconfermata alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lombardia II per il Popolo della Libertà ed è stata nominata ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel Governo Berlusconi IV. Suo consigliere politico nell'ambito dell'incarico di governo è il deputato Giorgio Stracquadanio, qualificato sulla stampa come lo Spin doctor del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
È figlia dell'ex-sindaco democristiano del comune di Milzano, già proprietario di una piccola azienda agricola. Ha una sorella impiegata come maestra elementare, rappresentante della CGIL.

Provvedimenti ufficiali

Decreto Gelmini sulla scuola primaria e secondaria
Il suo primo provvedimento è il Decreto Legge 137/2008 datato 1 settembre 2008 e intitolato "Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università", poi convertito in legge dal Senato il 29 ottobre 2008 sotto il nome di Legge 169/2008.

Tra le novità introdotte dal decreto, ha ricevuto grande attenzione da parte dell'opinione pubblica la reintroduzione, a partire dal 2009, del maestro unico nella scuola primaria in sostituzione del precedente sistema con 3 insegnanti per ogni 2 classi e un orario compreso tra le 27 e le 30 ore settimanali per il modulo e dalle 30 alle 32 ore per il tempo pieno. Tale provvedimento, a detta del ministro, si sarebbe reso necessario per adeguare il rapporto tra studenti e insegnanti alla media europea. Questo provvedimento, in base a quanto previsto dal governo nella legge finanziaria 133/2008, dovrebbe concorrere a una riduzione di 7,8 miliardi di euro della spesa pubblica scolastica tra il 2009 e il 2012, evitando l'immissione in ruolo di 85.000 docenti precari.
A fronte delle preoccupazioni espresse per la riduzione dell'orario, la Gelmini ha sostenuto in un'intervista che il tempo pieno non solo non verrà meno, ma verrà aumentato ed esteso a più classi senza alcuna spesa ulteriore. Di fatto nel piano programmatico redatto dal ministro, viene delegata agli istituti ampia autonomia per quello che riguarda la durata e l'articolazione dell'attività educativa, ferme restando le disposizioni del decreto: in altri termini, le scuole potranno ampliare l'offerta formativa a loro spese, cioè senza contributi da parte dello Stato.
Il ministro Gelmini ha inoltre stabilito nel decreto il ripristino del valore in pagella del voto in condotta, promuovendolo quindi a parametro di valutazione complessiva dello studente; il provvedimento servirebbe secondo il ministro a contrastare il fenomeno del bullismo diffuso nelle scuole. Questo intervento ha incontrato sia pareri positivi, tra cui quello del Moige, ma anche perplessità, come quelle espresse dall'associazione religiosa Exodus onlus. Vengono inoltre ripristinati in pagella i voti in decimi, a sostituire i giudizi.
In materia di strumenti scolastici il decreto, così come modificato alla Camera e in esame al Senato, prevede che i libri di testo per la scuola primaria vengano adottati solo nel caso in cui «l'editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto nel quinquennio successivo alla data di adozione, salvo le appendici di aggiornamento eventualmente necessarie da rendere separatamente disponibili», e che vengano sostituiti con cadenza quinquennale al fine di ridurre il fenomeno del "caro-libri". Un provvedimento simile è stato adottato anche per le scuole secondarie di primo e secondo grado, nelle quali però i libri verranno sostituiti ogni sei anni invece che cinque.

Decreto Gelmini sulle Università
La conversione in legge del decreto sulla scuola primaria e secondaria è stata seguita, il 10 novembre 2008, dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 180/2008 intitolato Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca.
Per ulteriori approfondimenti riguardanti il mondo delle Università, vi rimando alla sintesi della legge 133/2008

Lo sapevate che...
Ma ora, anche qualche "chicca" sul nostro Ministro preferito, giusto per avere un'idea delle persone che ci rappresentano e che decidono a nome nostro...
Potrei copiare interamente l'articolo di Gian Antonio Stella, ma credo che non sia utile ai fini della discussione, perciò potrete leggerlo direttamente dalle pagine del Corriere della Sera.
Non voglio essere malizioso, chi mi conosce lo sa (chi ancora non mi conosce lo scoprirà presto), ma fare 1300 km per fare un esame di abilitazione alla professione mi sembra quanto meno azzardato, no? Ma forse abbiamo a che fare con un Ministro temerario, sprezzante del pericolo e delle avversità. Sono sicuro che non fosse a conoscenza delle percentuali di superamento dell'esame nella sede di Reggio Calabria rispetto a quella di Brescia, che non l'abbia fatto per avevre la certezza dell'abilitazione, per le sue scarse conoscenze nel suo campo... Fatto sta che la legge permette di farlo agli studenti di scuola superiore, perchè non dovrebbe permetterlo alla futura classe dirigente del nostro Paese? In fondo meglio sfornare quanti più "professionisti" possibile, piuttosto che istruirne pochi ma qualificati, no?

12/01/09

Malati di Faccialibro


Ormai è innegabile: Facebook è un fenomeno mondiale che ha coinvolto chiunque, dal quindicenne malato di internet alla pensionata che si sente sola!
Se non hai un account FB sei out, sei vecchio e irraggiungibile, come se il telefono, le email, i cellulari e le lettere minatorie non fossero già abbastanza invasive...
Tutti sanno chi sei, cosa fai, se vieni male in foto o se diventi fan di Berlusconi (sì, non è una bugia, ci sono davvero, anche se negano!), ti lanciano palle di neve, pupazzi, baci, drink, e ogni genere di puttanata sia stata inventata da menti malate!
Il tutto ovviamente da dietro una scrivania, magari in orario di lavoro, senza la minima interazione sociale REALE! Dov'è finita l'avventurosa vita sociale? Quella vita che ti faceva interagire, approcciare e, che ne so, magari pure rimorchiare delle\dei belle\bei ragazze\i, senza dover chiedere loro una foto e incrociare le dita sperando che fosse autentica.
Ammetto che uso giornalmente FB, soprattutto per tenere qualche contatto con persone che da anni non vedevo più e con i quali ho ripreso i rapporti, organizzo eventi mondani e mi iscrivo ai gruppi più disparati, ma il tutto è finalizzato all'incontro reale, sociale e primordiale tra esseri umani!

Vorrei inoltre mettervi al corrente su qualche informazione quanto meno preoccupante, riguardo la "discrezione" che i gestori di FB riservano ai nostri dati personali, al fine di mettere al corrente le persone della reale entità di un fenomeno al momento incontrollabile.
Un consiglio su tutti: leggete attentamente quanto segue e attenzione a cosa pubblicate o condividete!
Questo è uno stralcio del Contratto d'uso di Facebook, al quale tutti abbiamo aderito per poter attivare il nostro account:

Trattamento della privacy di Fb

1 Le suggeriremo pubblicità
“Quando usi Fb, puoi settare il tuo profilo personale, tipi di relazioni, inviare messaggi, eseguire ricerche e consultazioni, formare gruppi, eventi, aggiungere applicazioni e trasmettere informazioni attraverso vari canali. Noi collezioniamo queste informazione così da poterti offrire contenuti personalizzati.”

2 Non puoi cancellare niente
“Quando aggiorni un’informazione, di solito conserviamo la precedente per un ragionevole periodo di tempo, così da poter permettere il ripristino della versione precedente di quell’informazione.”

3 Chiunque può sbirciare tra le tue confessioni personali
“… non possiamo e non garantiamo che le informazioni pubblicate sul profilo non siano viste da persone non autorizzate. Non siamo responsabili per alcuna violazione della privacy o delle misure di sicurezza presenti nel sito. Tu capisci e accetti che, anche dopo la rimozione, copie dei dati possono rimanere visibili come pagine archiviate o se qualche utente ha copiato o salvato queste informazioni.”

4 Il nostro profilo commerciale su di te è imbattibile
“Fb inoltre può collezionare su di te attraverso altre fonti, come giornali, blogs, instant messengers, e attraverso i riferimenti su di te degli altri utenti Fb, come ad esempio tag di foto, allo scopo di fornirti delle informazioni più utili e una più personalizzata esperienza nel servizio.”

5 Non partecipare non significa non partecipare
“Fb si riserva il diritto di inviarti notifiche sul tuo account anche se hai volontariamente disattivato la ricezione di queste ultime.”

6 La CIA può controllare i tuoi dati qualora lo ritenesse necessario
“Usando Fb acconsenti al trasferimento dei tuoi dati personali per essere processati negli Stati Uniti… Noi possiamo accedere a questi dati per richieste legali, così come per citazioni in giudizio, in accordo con l’applicazione delle leggi. Non riveliamo alcuna informazione personale finché non abbiamo un buon motivo per credere che sia necessario collaborare con la legge, per proteggere i nostri interessi, prevenire frodi o altre attività illegali perpetrate attraverso Fb o usando il nome di Fb, o per prevenire immineti danni fisici. Questo può includere la condivisione di informazioni con altre compagnie, studi legali, agenti o agenzie governative.”

Il Parkour a Roma

Credo sia opportuno iniziare questo post spiegando innanzitutto cosa è il parkour:
Il Parkour è l'arte di sapersi spostare da un punto A a un punto B senza alcuna forma di competizione! L'obiettivo è quello di raggiungere la padronanza del corpo e della mente in modo da tracciare il nostro percorso nella maniera più fluida possibile, senza dimenticare di farlo in sicurezza!Non è una gara a chi fa il salto più lungo, ma è l'espressione della propria creatività.
Se di competizione vogliamo parlare, è quella con noi stessi e consiste nel cercare di innalzare il nostro livello qualitativo attraverso un buon allenamento, avendo preso coscienza delle nostre possibilità!Il padre riconosciuto di questa disciplina è il francese David Belle.
Da qualche tempo anche in Italia, e in particolare a Roma, è possibile praticare questa disciplina, con il supporto e la compagnia di gruppi e associazioni di ragazzi che lo praticano.
Per farsi un'idea del panorama romano, degli avvenimenti disponibili e delle location dove praticare, di sicuro il sito ParkouRoma offre un'ampia vetrina di informazioni e punti di riferimento.

Marco di ParkouRoma ha iniziato il "parkour" come tutti in età adolescenziale, motivato sia dalla sua preparazione atletica dovuta alla ginnastica artistica, sia dai documentari delle scimmie che saltavano da un albero all'altro con leggerezza ed eleganza.
Tutto questo lo ispirò, tanto da fargli prendere la decisione di dedicarsi allo studio dell'acrobatica inserita in diversi sport, come appunto la ginnastica stessa, i tuffi, le arti marziali e l'aerobica sportiva. Ora che il parkour sta prendendo piede e molti sono gli improvvisati che rischiano di farsi del male, ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza e la sua conoscenza, per promuovere anche il movimento stesso ringraziando chi già lo fa!La speranza è comunque che questa attività rimanga fine a se stessa, che sia uno stile di vita e un approccio sincero alla sensazione di libertà che ti trasmette!

Vi lascio con un video promozionale, con la speranza che a qualcuno venga voglia di provare!

Salve a tutti

Oggi comincia questa mia nuova avventura, con tutto l'entusiasmo e la curiosità che un nuovo inizio porta con sé.
Mi auguro di avere presto qualche affezionato lettore, tra i miei amici e non, così da dare un senso a questo mio angolo di internet.
In questo blog si parlerà di tutto e di niente, dalla tecnologia al turismo, dalla gastronomia al pettegolezzo, senza alcun rigore logico e senza alcun freno morale, quindi siete avvertiti!
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